I cani hanno esigenze nutrizionali diverse rispetto agli esseri umani e il pane, soprattutto se offerto frequentemente o in grandi quantità, può causare problemi di salute, come obesità e disturbi digestivi.
Il pane è uno degli alimenti più comuni sulle nostre tavole, e molti proprietari di cani si chiedono se possa essere una buona idea offrirne un pezzo anche al proprio amico a quattro zampe. Spesso i cani sono attirati dall’odore del pane appena sfornato e capita di volerlo condividere con loro. Ma cosa ne pensa un veterinario? Scopriamo se il pane è un alimento sicuro per i cani e quali precauzioni adottare.
Il pane, in generale, non è un alimento dannoso per i cani, ma questo non significa che sia la scelta migliore da offrire. I cani possono digerire il pane, specialmente se si tratta di una piccola quantità di pane bianco, morbido e privo di additivi, spezie o ingredienti pericolosi come uvetta e noci. Tuttavia, la nutrizionista veterinaria Dr. Laura Casella spiega che il pane non apporta grandi benefici nutrizionali per il cane. “Si tratta essenzialmente di una fonte di carboidrati, che per i cani non sono necessari quanto per noi”, chiarisce la dottoressa. “In quantità moderate, il pane può essere un extra che il cane può mangiare senza problemi, ma non deve essere un’abitudine quotidiana.”
Quando il pane è sconsigliato
Non tutto il pane è sicuro per i cani. Ci sono diverse varietà di pane e molti tipi di ingredienti che possono risultare dannosi per i cani, anche in piccole dosi:
- Pane con uvetta o noci: l’uvetta è altamente tossica per i cani e può causare gravi problemi ai reni. Anche le noci possono essere pericolose, soprattutto quelle di macadamia, che sono particolarmente tossiche per loro.
- Pane integrale e con cereali: anche se il pane integrale potrebbe sembrare una scelta più salutare per il cane, il suo alto contenuto di fibre può causare disturbi gastrointestinali come diarrea o gonfiore addominale, soprattutto se il cane non è abituato.
- Pane con semi e spezie: semi come quelli di papavero, sesamo o lino, così come spezie come aglio e cipolla, possono essere dannosi per i cani. Aglio e cipolla sono infatti tossici per i cani e possono causare anemia se ingeriti in quantità significative.
Se desideri condividere il pane con il tuo cane, è fondamentale limitare la quantità. Offrire al cane solo un piccolo pezzetto, magari una volta ogni tanto, può andare bene, ma non dovrebbe mai diventare una parte regolare della sua dieta. “Il pane, in quantità eccessiva, può portare a problemi come obesità e diabete nei cani”, spiega la veterinaria Casella. “Il pane è ricco di carboidrati, che se consumati regolarmente possono influire negativamente sulla salute del cane.”
Un altro aspetto importante da considerare è che il pane non cotto, o meglio, la pasta cruda, è pericolosa per i cani. L’impasto crudo del pane contiene lievito, e una volta ingerito, il lievito può continuare a fermentare nello stomaco del cane, producendo gas e causando gonfiore e potenziali problemi gastrointestinali gravi, come la torsione gastrica, una condizione potenzialmente fatale. Inoltre, la fermentazione rilascia alcol, che può provocare avvelenamento da etanolo nei cani. Pertanto, è fondamentale evitare che il cane ingerisca impasti crudi o pane appena lievitato.