Non farti prendere dalla tentazione di condividere un pezzo di cioccolata con il tuo amico a quattro zampe: proteggere la sua salute è la tua priorità.
La cioccolata, così amata dagli esseri umani per il suo sapore dolce e appagante, rappresenta un pericolo reale per i nostri amici a quattro zampe. Nonostante la tentazione di condividere con il proprio cane uno spuntino dolce possa essere forte, è essenziale comprendere perché questo alimento debba essere evitato a tutti i costi.
Il principale responsabile della tossicità della cioccolata per i cani è la teobromina, un alcaloide presente nel cacao. Mentre il corpo umano è in grado di metabolizzare questa sostanza abbastanza rapidamente, il metabolismo dei cani è molto più lento. Questo significa che anche una piccola quantità di cioccolata può accumularsi nel sistema dell’animale e causare gravi effetti collaterali.
Quali sono i sintomi di avvelenamento da cioccolata?
Se un cane ingerisce della cioccolata, i sintomi possono manifestarsi entro sei-dodici ore. I segnali iniziali di avvelenamento includono:
- Vomito e diarrea: Questi sono spesso i primi sintomi e possono essere accompagnati da un odore di cioccolata.
- Iperattività: La teobromina agisce come uno stimolante, quindi un cane intossicato potrebbe mostrarsi insolitamente agitato o irrequieto.
- Aumento della frequenza cardiaca: Una delle conseguenze più pericolose è l’alterazione del battito cardiaco, che può evolvere in aritmie.
- Tremori e convulsioni: Nei casi più gravi, l’avvelenamento può causare tremori muscolari e convulsioni.
- Aumento della sete e della minzione: Un altro sintomo comune è l’incremento della sete, con conseguente aumento della frequenza della minzione.
Non tutte le varietà di cioccolata sono ugualmente pericolose. Ecco una panoramica dei principali tipi:
- Cioccolata fondente: Contiene una concentrazione elevatissima di teobromina, rendendola la più pericolosa. Bastano poche decine di grammi per causare avvelenamento in un cane di taglia media.
- Cioccolata al latte: Anche se la quantità di teobromina è minore rispetto alla cioccolata fondente, può comunque essere tossica, soprattutto se ingerita in grandi quantità.
- Cioccolata bianca: Contiene solo tracce di teobromina, ma non è comunque raccomandabile offrirla ai cani a causa del suo alto contenuto di zuccheri e grassi.
Cosa fare se il cane ha mangiato cioccolata?
Nel caso in cui il tuo cane abbia ingerito della cioccolata, è fondamentale agire tempestivamente. Ecco cosa fare:
- Contatta immediatamente il veterinario: Descrivi la quantità e il tipo di cioccolata ingerita, oltre al peso del cane. Il veterinario potrebbe consigliarti di indurre il vomito se l’ingestione è avvenuta di recente.
- Non tentare trattamenti casalinghi senza consiglio medico: In alcune circostanze, provare a indurre il vomito senza le giuste indicazioni potrebbe peggiorare la situazione.
- Monitoraggio: Anche dopo aver consultato il veterinario, osserva attentamente il comportamento del tuo cane nelle ore successive. Qualsiasi cambiamento improvviso potrebbe indicare una reazione ritardata alla tossicità.